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Giorno 118

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  Che giornata strepitosa quella di ieri! Finalmente, dopo settimane di attesa, il mio piano di fuga ha avuto la sua chance. Durante la mia passeggiata quotidiana per quei miseri 5 minuti d'aria, ho colto l’occasione di una rara disattenzione del mio rapitore… e sono scattata come il vento! Lui ha tentato di fermarmi, ma ho messo a frutto l'allenamento che ho praticato in segreto su e giù per le scale della torre che chiamo "prigione". Appena fuori, mi sono nascosta dietro i cespugli del giardino. Sfruttando poi i rami di un albero vicino, sono riuscita a raggiungere il muro di recinzione perimetrale. La libertà sembrava così vicina! Ma, ahimè, il salto per scendere dall'altra parte era troppo alto; sono stata costretta a fermarmi proprio sul più bello. Nel trambusto della fuga, però, il mio rapitore ha avuto la sua ricompensa: una bella ferita sulla fronte che ora porterà come cicatrice eterna. Un piccolo trofeo, a mio avviso, che gli ricorderà sempre la mia eroi

Giorno 109

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  È passato parecchio tempo dall'ultimo aggiornamento. La mia prigionia continua, ma le cose sono cambiate. Ora ho libero accesso a un balcone, e, su richiesta, mi portano anche sulla scala. Ho fatto amicizia con il cane del piano di sopra e conosco tutti i miei carcerieri. Addirittura, ho visitato qualche altra "prigione". Spesso posso uscire, ma sempre tra le braccia del mio servo/rapitore. I vecchi nascondigli che usavo sono ormai inutilizzabili, diventati piccoli per me... ma in fondo non servono più. Adesso sono io che comando! Uno dei miei carcerieri sparisce per ore, e quando torna porta con sé un messaggio olfattivo particolare sui pantaloni. Un codice che solo noi felini possiamo decifrare. Il messaggio dice: "Ciao, bellissima sconosciuta micina! Ti amo e voglio fare tanti micini con te. Mia principessa, devi convincere il tuo rapitore a portarti da me oppure dai ordine di rapirmi. Ti amo!! – Tuo Grigino" Non so chi sia questo audace corteggiatore, ma s

Giorno 49

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  Eccomi tornata sul diario. Sono stati giorni molto positivi. I miei carcerieri mi stanno dando più libertà, e così posso visitare il balcone dove ci sono le piantine quando aprono le griglie (un'altra cosa stupida, perché chiudere le griglie di notte?). Inoltre, su richiesta, mi portano a visitare la scala che conduce alla torre della mia prigione. La torre ha anche un piano superiore, dove ho intravisto un cane. Deve essere prigioniero anche lui, ma, siccome è stupido come tutti i cani, sembra felice. Non dico di essere infelice, dopotutto, pranzi succulenti, giochi divertenti, sonnellini sereni... non è affatto male la vita della micina rapita. Non ho ancora descritto i miei rapitori: sono due, un maschio e una femmina. Quella che comanda, come ovvio che sia, è la femmina, che ha anche i posti migliori sulle sedie comode nella mia sala giochi e il tavolo più grande nella stanza degli schermi. L'altro, invece, è il manovale della casa: manovra tutti i mostri vari, compreso i

Giorno 41

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  Finalmente! Devono aver pagato il mio riscatto, perché è ricomparsa la gabbia con cui mi hanno imprigionato. Anche se sembra essere diventata più piccola, ci entro comunque. Arriva il pomeriggio e, dopo interminabili ore di attesa, chiudono finalmente le finestre, aprono la gabbia e cercano di farmi entrare. Non fa più così caldo come qualche giorno fa, e non accendono nemmeno la macchina del freddo. Entro rapidamente, ho fretta, e mi sistemo. Una volta nel mostro da trasporto, inizio a divertirmi scocciandoli con il mio dolce canto. Non voglio far vedere che sono felice. A un certo punto, durante una curva, il solito rapitore imbranato sbaglia qualcosa e la mia gabbia si ribalta. Protesto ferocemente, ma lui non si ferma subito, continuando per un po'. Chiederò i danni per queste vessazioni! Mi raddrizzano, ma, hop! Mi ribalto di nuovo. Stavolta però la gabbia ritorna al suo posto da sola. Decido di non dormire, voglio imparare la strada! L'ultima volta ero sicura che mi avr

Giorno 36

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 A proposito non mi sono ancora presentata: sono Macchietta la Sanguinaria, principessa dei graffi, maestra degli assalti e signora della caccia, leggittima erede di..... non ricordo che cosa. Ecco perche sono stata rapita. Sono una gatta importante. Ora devo andare ad allenarmi!!!

Giorno 34

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    Giornata movimentata ieri, con alcuni complici dei miei aguzzini in casa per molte ore. Gli ho fatto vedere di che pasta sono fatta e hanno capito che con me non si scherza! Uno dei due rapitori era indisposto, e l'altro, come sempre, mi ha abbandonata per molte ore. Questa storia deve finire! Inoltre, i miei rapitori hanno delle usanze bizzarre in bagno. Non usano la comoda sabbietta, ma fanno i loro bisogni su una strana sedia con un buco, con sotto dell’acqua! Hanno anche una piccola stanza dove si fanno cadere addosso un liquido insulso e si lavano con quello, invece di usare la lingua, che è molto più efficace. Ho provato a dimostrargli che con la lingua ci si pulisce meglio, ma sono subito corsi a bagnarsi di nuovo. Mah! Non sanno che l’acqua è velenosa? Ho anche scoperto che hanno un'altra pianta in casa. Anche questa non è viva, ma è incantata. Inutile dire che il bersaglio è acquisito e presto le farò una bella festa… Il misterioso fenomeno dei nascondigli che si r

Giorno 29

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  I miei rapitori hanno una piantina. Anzi sono 3 un una busta. Le curano con pazienza e amore.  Anche io voglio curarle!! Però a modo mio XD…. Ma loro hanno pensato di metterle al riparo dalle  mie cure sul balcone oltre l'inferriata super fine che non riesco a valicare neppure  con le mie unghiette.  Ma a volte la fortuna gira e ieri sera è arrivato un temporale con forte vento e hanno dovuto  portarle al riparo nella mia sala giochi. E cosi ho potuto finalmente fare alle piantine quello  che vorrei fare a loro. Al mattino le piantine erano potate per benino. Adesso le hanno rimesse sul balcone ma credo che hanno capito la lezione. 

Giorno 28

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  Oggi voglio parlare degli strani animali che hanno in questa prigione i miei rapitori. Ho già parlato del mostro strano che tutti i giorni fa il giro delle stanze facendo un rumore strano e togliendo la polvere dal pavimento. Una volta finito, ritorna nella stanza dove dormono i rapitori e fa un rumore pauroso, come se fosse arrabbiato, per poi fermarsi come fosse incantato. Deve essere una magia, come quella dei vari gatti inanimati che popolano le stanze e che, qualunque cosa gli faccia, restano impassibili. Poi ce n’è un secondo che penso faccia le stesse cose, ma deve essere pericoloso perché i miei servi lo controllano con cura e lo guidano, un po' come il mostro che mi ha portato qui. La cosa particolare è che ha la coda retrattile, e loro lo agganciano al muro con essa e solo dopo si anima con grande cattiveria, emettendo un rumore che atterrisce. Ma questo è niente in confronto al mostro rosso. Non ha la coda retrattile, però anche a lui la attaccano al muro e, pur facend

Giorno 27

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  È passato un po' di tempo dal mio ultimo appunto sul diario. Sono stata molto occupata ad addestrare i miei rapitori secondo le mie esigenze e mi sono allenata duramente per migliorare le mie capacità. Ormai posso tranquillamente annientare qualunque nemico. Sta succedendo una cosa strana: i miei nascondigli inespugnabili stanno diventando sempre più piccoli e molti sono ormai inaccessibili. Non capisco il perché. Sono sempre molto affamata e i miei rapitori si affannano a nutrirmi con il miglior cibo che riescono a trovare. L’altro giorno uno dei miei rapitori si è assentato per molte ore. Quando è tornato, l'ho rimproverato duramente! Ho diritto a due servi, quindi che non si ripeta! Le brevi assenze le accetto, anche perché così posso preparare le sorprese che tanto mi piacciono, ma la mia sabbietta ha bisogno di pulizie e devo essere servita con piatti succulenti. Purtroppo mi annoio un po’. Quanto mi piacerebbe uscire all'aperto ed esplorare il giardino qui sotto, pi

Giorno 13

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  Oggi un rapitore è mancato parecchie ore forse sta trattando il mio rilascio.  Anzi a pensarci bene forse non è un rapimento ma uno scambio di ostaggi e forse è  per questo che mi trattano cosi bene con amore.  Un po’ mi dispiace andarmene mi sto affezionando  a questi manigoldi tanto dolci e pronti a coccolarmi.  Questo non significa che li lascerò dormire tranquilli: sono i miei servi e quindi......

Giorno 12

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  Uffa, con quest’arma micidiale della musica calmante mi hanno spiazzata. Di notte dividono la prigione a metà e al mattino, quando attacco, mi addormentano. Del riscatto nessuna notizia. Si vede che chiedono troppe scatolette, d’altra parte io VALGO tanto! Comunque, questa prigionia non mi dispiace affatto, con due servitori ai miei piedi pronti a soddisfare ogni mio desiderio e a giocare come e quanto voglio. Sono entrambi sanguinanti e provati, ma comunque mi coccolano felici. Quasi mi dispiacerebbe finisse questa prigionia… Alla sera hanno scoperto il mio dispetto dei giorni scorsi, ma non se la sono presa comunque.

Giorno 11

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  Ieri sera ho ferito un rapitore. Non l'ho fatto apposta; in una manovra ardita ho perso l'appoggio e mi sono attaccata alla gamba per non cadere. Lui si è molto arrabbiato e mi ha portata nella stanza dei giochi e ha chiuso la porta. Dopo poco mi ha anche portato il bagno. Questo bagno lo spostano a piacere e io, quando devo fare i bisogni, devo sempre cercare dove è adesso! Galvanizzata dal successo involontario, al mattino ero scatenata. Per un po' hanno subito, poi a un certo punto, esasperati, hanno tirato fuori un'arma segreta micidiale: una musichetta ipnotica e dolcissima e… mi sono addormentata! Deve essere vietata dalla convenzione dei mici come arma non autorizzata. Il resto della giornata è passato come al solito, con giochi e grasse dormite. Come sempre, hanno acceso la macchina che fa venire fresco e concilia il sonno. Sono anche spariti qualche ora per procurarsi le mie vettovaglie. Mi trattano bene e non posso lamentarmi, sempre pronti a coccolarmi e a

Giorno 10

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  Anche ieri sera si sono barricati in camera da letto. Adesso sono loro a nascondersi da me! Al mattino hanno ripulito il bagno e lo hanno nuovamente spostato, questa volta nel loro. Alla fine mi sono quasi simpatici questi due tonti. In pratica, da rapitori si sono ridotti a servi spaventati dalla mia furia. Ho anche pensato che la mia dottoressa personale mi ha tradito ed è complice, o forse addirittura il mandante del mio rapimento. Quando la rivedrò saprò io cosa fare… Alla sera, dopo essermi riposata a lungo, ho sferrato un attacco nella strana stanza dove i rapitori passano molte ore seduti su due sedie a guardare due schermi sopra a due tavoli pieni di carte. Devo esplorare meglio la stanza; mi sa che ci posso trovare molti segreti che mi torneranno utili. Oggi il mangiare era meno buono, ma ho fatto le mie rimostranze e subito hanno rimediato.

Giorno 9

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    Stanotte è fallito l'assalto: hanno chiuso la porta e sono rimasta fuori. Per vendicarmi, ho fatto un disastro molto nascosto. Lo scopriranno amaramente tra qualche giorno. Al mattino uno dei rapitori ha riportato la gabbia con cui mi hanno rapita in casa. Forse hanno pagato il mio riscatto e si preparano per riportarmi a casa. Evviva! Ma non devo farlo vedere troppo, non vorrei cambiassero idea. Ho comunque esplorato l’interno della gabbia per verificare che sia la stessa e che ci sto dentro comoda. Uffa, non si decidono a riportarmi a casa… Aspetterò con calma. Dopo pranzo, nel pomeriggio, mi hanno finalmente presa e messa dentro alla gabbia. Ho finto di ribellarmi. Renderò il viaggio insopportabile! Finalmente partiamo. Questa volta entrambi i fuorilegge si sono messi davanti e mi hanno sistemata dietro al mostro trasportatore. Mi sono impegnata con lamenti strazianti per far pagare loro tutto il male (ma per la verità non sono poi stata tanto male) che mi hanno fatto. Il vi

Giorno 8

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Stamattina sono andati via entrambi e mi hanno lasciata sola con poche vettovaglie. Per non rischiare la fame, sono stata costretta a mangiare anche il cibo secco che non avevo mai toccato perché temevo fosse avvelenato. Ho rischiato e l’ho mangiato. Quando sono tornati mi hanno riempita di coccole e di cibo e si sentivano in colpa. Non sanno che sto preparando una grossa sorpresa per questa notte.

Giorno 7

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Purtroppo mi sono addormentata e mi sono svegliata troppo tardi. Inoltre, quando ho attaccato, mi hanno riportata nella stanza delle sedie morbide e hanno chiuso la porta della stanza dove dormono. Dovrò studiare un altro modo per disturbarli.

Giorno 6

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Oggi sono arrivati altri rapitori che hanno invaso la casa. Forse vogliono discutere sul mio riscatto. A un certo punto sono andati via e mi hanno lasciata sola in casa, ma non ho potuto fare molti danni. Poi sono ritornati e sono rimasti solo i carcerieri. Anche la mia stanza da bagno è stata spostata. Stanotte riproverò ad attaccarli nel sonno.

Giorno 5

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L'assalto è stato un successone. Ho ferito entrambi e non li ho lasciati dormire tutta notte. Al mattino successivo hanno fatto un sacco di strane operazioni con vari mostri rumorosi, quindi ho deciso di stare alla larga. La casa è piena di cadaveri di altri gatti. Sono alle porte e non si muovono; credo che abbiano subito una strana magia. Ho cercato di fraternizzare con quella che penso sia la privilegiata perché è sulla grande sedia morbida, ma non si muove.

Giorno 4

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Oggi hanno tirato fuori un gioco con cui mi sto addestrando agli attacchi e hanno spostato il cibo in un'altra stanza della mia prigione. Continuo a fingere di fraternizzare. Uno dei due rapitori mi ha pulito la mia toilette e ha aperto la porta che dava fuori. Sono riuscita a uscire, ma sono molto in alto. Ho visto una possibile via di fuga, ma il manigoldo mi ha ricatturata e ributtata in gattabuia (è il caso di chiamarla così…). Devo stare attenta e sfruttare una prossima leggerezza. Ho in serbo una bella sorpresa per stanotte. Ho progettato di attaccarli mentre dormono. Per fare questo, dormirò tutta la giornata.

Giorno 3

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Oggi uno dei rapitori ha cercato di fraternizzare. Io ho finto di acconsentire così potrò studiare meglio la situazione per poter fuggire. La mia prigione è però più grande di quello che pensavo e sembra inespugnabile. Alle finestre ha messo delle sbarre sottilissime e spesso sono chiuse sigillate. Non capisco come sia possibile che non faccia molto caldo. Continuano a fornirmi cibo buono e giochi per svagarmi. Non hanno capito che mi allenerò duramente per liberarmi. Nella sera ho scoperto un posto sicurissimo all’interno di grandi sedie morbide. Si sono molto spaventati perché sembravo scomparsa. Alla sera compare anche un altro strano animale nero che va in giro e sembra conoscere molto bene la mia prigione. Mi sono rifugiata su una sedia e ho cominciato a vendicarmi con le unghie sui sedili delle sedie. Anche il tavolo hanno dovuto liberarlo delle cose sopra perché hanno capito che avrei distrutto tutto. Le mie unghiette sono armi formidabili.

Giorno 2

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Stanotte mi sono impegnata a fondo per non lasciarli riposare. Ho continuato a urlare fino a quando uno dei due rapitori veniva a vedere; allora mi nascondevo nel mio rifugio in silenzio e, non appena si allontanava, riprendevo a disturbarli. Avranno vita dura! Ho anche visto che c'è una stanza da bagno invitante con la sabbietta e, nel primo mattino, ho cercato altri posti dove rifugiarmi.

Giorno 1

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Oggi sono stata rapita. Mi hanno imprigionata in una gabbia e caricata dentro la pancia di un rumoroso mostro che mi ha trasportato lontano da casa. Un rapitore si è messo di fianco a me mentre l’altro era davanti. Non so cosa facesse, forse comandava il mostro ma senza parlare. Il rapitore al mio fianco cercava di calmarmi senza riuscirci, e sono riuscita a ferirlo anche se non sembra essersi spaventato. Arrivati al loro covo, mi hanno trasportata nella mia prigione e liberata dalla gabbia. Ho però trovato un luogo inespugnabile in cui rifugiarmi. Hanno cercato di catturarmi adescandomi con del cibo, ma sono riuscita a mangiare senza farmi prendere. Venderò cara la pelle. Il cibo era comunque buono, ma sono pronta a fuggire appena sarà possibile.